Una volta che si è deciso di acquistare una barca con il sistema dei “Programmi di Gestione” bisognerà stabilire con quale società farlo. Le piccole società di charter, in genere, non hanno la struttura per offrire un programma di gestione effettivamente conveniente. Le società alle quali rivolgersi sono le medie e le grandi e, come in tutte le cose, anche qui ci sono vantaggi e svantaggi.
Le società di medie dimensioni hanno alcune caratteristiche in comune con quelle grandi, come l’organizzazione e la uniformazione dei protocolli di manutenzione. Ciò fa sì che tutte le barche siano manutenzionate nello stesso modo e secondo gli stessi standard. Con società di dimensioni medie il rapporto è più diretto ed elastico di quello che si può instaurare con società di grandi dimensioni. Qui si tratta direttamente con l’amministratore e a lui ci si riferisce quando si ha un problema. Con dimensioni più contenute e un rapporto più diretto si ha una serie di piccoli vantaggi che sommati fra di loro fanno la differenza. Purtroppo questi si scoprono solo dopo aver fatto la scelta. La controindicazione tipica della società di medie dimensioni è la limitatezza nella scelta delle basi dove tenere la propria barca. Uno dei pilastri dei Programmi di Gestione è che òa barca deve stare presso una base della società, quindi se quest’ultima ha molte basi si avrà una scelta ampia di luoghi in cui tenere la barca, se la società ha una sola base, la scelta sarà necessariamente limitata.Società di grandi dimensioniLa società di grandi dimensioni può offrire servizi aggiuntivi importanti, come per esempio avere delle barche alternative alla propria in altre basi nel mondo, il che permetterà, per una stagione, di rinunciare ad adoperare la propria barca per usarne un’altra che la società di charter possiede in un’altra base. Per esempio, se si tiene la barca all’Elba e un anno si decide che si vuole andare in Croazia, si potrà cedere due settimane di utilizzo della propria barca per ottenerne altrettante su di una barca analoga in Croazia, dove la società di charter ha un’altra base.
Acquistare una barca con un Programma di Gestione può essere un buon investimento ma, perché sia realmente così, bisogna interpretare bene questa opportunità.SpartiventoL’offerta di Spartivento Charter è elastica, questa si adatta bene alle esigenze dell’armatore modellando per lui la soluzione ottimale per far incontrare gli interessi di entrambe le parti. Lo sconto massimo previsto da Spartivento sull’acquisto della barca è del 60%. Come negli altri casi che abbiamo visto, l’armatore compra la barca con un leasing e la Spartivento gli riconosce una quota mensile garantita da una polizza assicurativa, in questo modo l’armatore non deve temere che a un certo punto questa non venga più versata.La durata del contratto collima con quella del leasing. Il tempo per cui l’armatore ha la braca a sua disposizione è variabile e si adatta alle esigenze dell’armatore stesso. Questi potrà anche scegliere di non usare la sua barca, ma di adoperarne un’altra in una base diversa. Le basi della Spartivento sono a Portorosa, in Sicilia, a poche miglia dalle Eolie, a Tropea, Trapani, Salerno e Caraibi.Un servizio interessante è il web giornale della barca. Un sito dove l’armatore potrà seguire tutta la manutenzione che viene fatta alla barca, la quale sarà a carico della Spartivento, così come l’ormeggio e l’assicurazione.