La cambusa è un termine le cui origini possiamo ritrovare nella parola olandese kabuys: indica l’ambiente di un’imbarcazione dedicato alla conservazione dei viveri, alla cucina e alla refrigerazione. Com’è intuibile, tale semplice definizione si declina in modi molto differenti in base alla tipologia di natante alla quale ci riferiamo: la cambusa spartana di una piccola barca a vela è molto diversa dalle cucine semi-industriali di una nave da crociera. Se hai deciso di noleggiare una barca a vela, oppure, vuoi noleggiare un catamarano per le tue prossime vacanze, ecco dei pratici consigli per decidere cosa portare e come organizzare le scorte. In questo modo, potrai beneficiare  per tutto il viaggio di una cambusa perfetta.

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Cosa viene deposto nella cambusa

Tre sono le tipologie di prodotti che trovano alloggio in cambusa:

  • scorte alimentari
  • prodotti per la pulizia degli ambienti
  • prodotti per l’igiene personale

Nella scelta e nella gestione dei prodotti da portare in viaggio, è opportuno tener conto di alcune semplici regole. Di seguito, ne abbiamo elencate alcune davvero essenziali.

Le regole per avere una cambusa perfetta

Come scegliere, sistemare ed ordinare i cibi, gli oggetti per la propria pulizia e quella dell’ambiente in maniera impeccabile?

  1. Preferite confezioni non fragili, poco ingombranti, possibilmente impilabili.Una volta svuotate, le confezioni devono poter essere schiacciate e ridotte ad ingombro minimo. Sarebbe bene evitare bottiglie di vetro. È consigliabile portare dei contenitori di plastica con coperchio ermetico, così da riporre in frigo eventuali cibi rimasti, senza che si rovescino col rollio delle onde.
  2. Sistemate frutta e verdura in alloggiamenti preparati con retine, appese vicino agli oblò, per permettere all’aria di circolare e mantenerle fresche più a lungo possibile. I frigoriferi delle barche non sono capienti come quelli di casa.
  3. Evitate cibi troppo pesanti da digerire: con molte ore della giornata esposti al sole e alle onde è bene non appesantirsi con pranzi luculliani. Preferite colazioni energetiche ma leggere, come biscotti o fette biscottate con marmellata, caffè o succhi d’arancia; spuntini freschi per pranzo, a base di ricche insalate miste o frutta, per poi concedervi una cena più gustosa, a base di pesce o carne, sempre accompagnata da verdure e magari da un buon vino, che si ha il tempo di smaltire e digerire col fresco della notte
  4. I cibi deperibili vanno acquistati in quantità tali da potere essere riposti in frigo o in ghiacciaia: mai esagerare con l’acquisto di carne, pesce o latticini. Per i formaggi, in particolare, è opportuno prediligere quelli stagionati che si conservano più a lungo.
  5. Contando che il resto dell’equipaggio difficilmente aiuterà il cambusiere a riporre le conserve prima della partenza, è opportuno stilare una piccola mappa. In questo modo, tutti potranno trovare facilmente ciò che si cerca: la lista potrebbe contenere indicazioni del tipo “biscotti sotto l’oblò di destra”, “sapone mani sotto la panca di prua” etc…
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Non esagerare mai con le quantità

Riguardo i prodotti per l’igiene della barca, non bisogna esagerare. Meglio impiegare un po’ di tempo in più, prima della partenza, per pulire e disinfettare a fondo ogni ambiente, per poi portare un unico prodotto per la pulizia di tutto.Prediligi una delle tante marche in commercio a basso impatto ambientale: i nostri detergenti andranno dritti in mare.La cambusa è l’ambiente in cui si conservano anche i prodotti per la cura della persona. Tra questi non dimentichiamo assolutamente le creme solari e dopo-sole: solo così la nostra vacanza non sarà rovinata da brutte scottature.